Arrestato assassino di Yara
E se fosse andata diversamente?
Sarò impopolare, come al solito troppo
innocentista fino a prova certa, ma mettiamo
che, per la più remota delle possibilità,
la storia si svolga in maniera diversa:
Un Tizio entra in una palestra, è sudato, si siede su una panca per riposarsi. Una goccia di sudore cade sulla panca (ma potrebbe essere un po’ di saliva fuoriuscita dalla bocca mentre parla con qualcuno).
Si alza e se ne va.
Dopo due secondi una ragazzina si siede sulla stessa panca, e asciuga la goccia di sudore con il suo pantalone. Poi quella ragazzina esce dalla palestra.
Un Sempronio qualunque la prende con la con la forza e la trascina in auto. La porta in una campagna, la sevizia, la uccide, l’abbandona.
A distanza di tre anni scoprono chi è Tizio, il DNA trovato sul pantalone è suo, il suo cellulare quella sera era nei pressi della palestra.
La prova del DNA è sicura al 99,9%, non c’è ombra di dubbio è lui… condannato.
Certo è una favola… troppa fantascienza, troppo assurdo… troppe coincidenze… ma io lo ripeterò fino alla morte… se per una assurda coincidenza, un bambino non fosse precipitato nello stesso pozzo dove qualche tempo prima erano precipitati e morti Francesco e Salvatore… ora il padre, Filippo Pappalardi, starebbe a marcire in galera.
Solo coincidenze… ma il beneficio del dubbio, possiamo concederglielo?