Musicoterapia a scuola | Educazione attraverso la musica

Musicoterapia a scuola
Educazione attraverso la musica

Musicoterapia a scuola

Musicoterapia a scuola

Quando si parla di interventi nella scuola, si utilizza con troppo facilità il termine di “Musicoterapia”. Ma si tratta di interventi che utilizzano la musica.

 

Ma quando siamo a scuola possiamo davvero parlare di musicoterapia?

 

 

 

Per correttezza dobbiamo sottolineare che se alla parola Musica associamo il termine Terapia, dobbiamo per forza di cose intendere un intervento che ha come fine quello curativo (terapeutico), entrando così in ambito sanitario e non socio-educativo quale quello della scuola. Inoltre, quando si parla di terapia, nella maggior parte dei casi bisogna intendere un intervento individuale, con la supervisione medico-specialistica: questo non può certo avvenire in una scuola, ancor più con un gruppo di ragazzi quale una classe scolastica; fatta eccezione se si entra nello specifico come per i progetti previsti per soggetti diversamente abili nel DPR 104 del 1985.

È, quindi, doveroso mettere in chiaro che nel momento in cui si avvia un progetto di musicoterapia nella scuola con finalità socio-educative, è preferibile parlare di Educazione attraverso la musica, senza, tuttavia, svalutare il tipo di intervento e restando pur sempre in ambito musicoterapico.

È opportuno, inoltre, fare un’altra precisazione: un lavoro di educazione attraverso la musica, non ha niente a che vedere con la didattica musicale, la materia  inserita nei programmi scolastici, ma di interventi socio-educativi che si avvalgono dell’utilizzo della musica. La musica diventa il canale di comunicazione attraverso il quale stabilire un contatto con gli alunni, ma soprattutto diventa il mezzo attraverso cui il bambino ha la possibilità di esprimersi, imparare, crescere, maturare: non crescere come conoscenza musicale, ma imparare le regole che gli permettano di stare in mezzo agli altri.

Infine è importante non commettere un errore che fanno in molti: Non musica come protagonista dell’evento intorno al quale costruire il progetto educativo, ma musica come parte di un progetto globale che ruota intorno alle esigenze del bambino.

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