Sindrome Alcolico Fetale
Sinonimi: FAS, fetal alcohol syndrome
Storia: Nel 1973 Kenneth Lyons Jones e David W. Smith descrissero alcuni bambini figli di madri alcolizzate, coniando il termine “fetal alcohol syndrome” (Sindrome Alcolico Fetale)
Incidenza: Si stima un’incidenza approssimativa di 1-3 su 1.000 nati.
Cause: Sindrome che colpisce i figli di donne alcoliste che assumono grandi quantità di alcol durante la gravidanza. L’elevata concentrazione di alcol etilico nel sangue materno può condizionare, a in base alla durata di esposizione e alla quantità assunta, tutte le fasi della vita prenatale oppure una sola di queste. È la malattia con ritardo mentale con eziologia più nota e quella più prevenibile.
Descrizione: E’ caratterizzata principalmente da ritardo mentale e della crescita, anomalie craniofacciali, malformazioni cardiache e da anomalie articolari minori.. Naturalmente non tutti i figli di madri alcoliste sviluppano la sindrome alcolico fetale.
Sintomi e segni: Ritardo della crescita, grave-moderato. I sintomi possono attenuanuarsi con la crescita, microcefalia, fronte lunga e stretta, ipertelorismo, ipoplasia mascellare e mandibolare, fessure palpebrali strette, filtro piatto e allungato e labbro superiore fine e vermiglio. Anomalie cardiache, oculari come fessure palpebrali strette, telecanto, epicanto, blefaroptosi, microftalmo, strabismo.
Conseguenze: da adulti possono fare abuso di alcol e di droghe, impulsività, scarsa socializzazione e scarsa abilità di comunicazione. I segni fisici diventano meno evidenti dopo la pubertà, ma quasi tutti presentano diversi gradi di ritardo mentale e di anomalie comportamentali.
Comportamento: Iperattività, deficit attentivo, dell’apprendimento, della memoria e delle abilità cognitive.
Possibili cure: Non esiste una cura. Il trattamento verte più sulla correzione, a volte chirurgica, delle possibili anomalie: cardiache, oculari.
Interventi: Mutidisciplinare: psicoterapia (dopo i 15 anni), logopedia, fisioterapia, psicomotricità, educazione comportamentale, musicoterapia.
Aspettative di vita: Buone.
(N.B. non è un articolo medico-scientifico, ma ha il solo scopo di essere un prontuario per terapisti, insegnanti ed educatori, dove trovare informazioni generali sulle principali sindromi genetiche)
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